Il progetto “Ecofrizioni dell’Antropocene. Sostenibilità e patrimonializzazione nei processi di riconversione industriale” nasce dall’intersezione tra diversi ambiti di ricerca: le trasformazioni del paesaggio minerario e produttivo in Sardegna e in Perù; la conversione energetica verso le energie rinnovabili e i processi di finanziarizzazione della natura in Messico; il ruolo della lingua nelle azioni di difesa del territorio e dell’ambiente in diversi contesti dell’America latina, in particolare Messico ed Ecuador; l’analisi dei processi giudiziari e dei conflitti sociali esplosi nei territori industrializzati di Siracusa, Milazzo e Gela e la valorizzazione neoliberista del patrimonio culturale in Sicilia.
Abbiamo voluto mettere insieme queste esperienze per leggere fenomeni e territori diversi tra loro secondo categorie comuni: antropocene; frizioni; patrimonializzazione; conflitti ambientali; transizione industriale.
Lo scopo è rilanciare una prospettiva antropologica che tenga congiunte le analisi etnografiche intimamente legate ai territori con i processi storici, geografici ed economico-politici di vasta scala che convergono sotto il paradigma neoliberista.
Per questo abbiamo adottato una metodologia capace di aprirsi alle dimensioni linguistiche, archeologiche, sociologiche, economiche e geografiche dell’analisi. La ricerca si avvale anche del contributo della pedagogia e dell’antropologia visuale, che ne garantiscono la traduzione e diffusione in ambiti non strettamente accademici. Sfogliando le sezioni del sito web, potrai avere informazioni sui profili e i temi di ricercatori e ricercatrici, i loro terreni specifici di indagine, sulle pubblicazioni e le attività di disseminazione del progetto e la rete di collaborazioni attivate. Se vuoi segnalarci possibili sinergie scrivi ai contatti. Abbiamo anche una pagina facebook
Sostenibilità e Patrimonializzazione nei processi di riconversione industriale