Giuliana Sanò, responsabile dell'Unità di Ricerca di Messina per il PRIN PNRR InMigrHealth, è ricercatrice di tipo B presso il Dipartimento COSPECS dell'Università degli Studi di Messina e docente di Antropologia della globalizzazione, Antropologia delle emozioni e Antropologia del corpo. I suoi principali campi di interesse riguardano le migrazioni internazionali, il sistema di accoglienza rivolto a richiedenti e titolari di protezione internazionale, il lavoro migrante e l’economia informale, le trasformazioni urbane e le relazioni sociali. È coordinatrice nazionale del PRIN MiDi Work e partecipa come ricercatrice al PRIN RIMIGRA. È codirettrice delle collane “Ritratti” (Rosenberg & Sellier) e “Migrazioni, mobilità, sconfinamenti” (Ca’Foscari Press) e caporedattrice della rivista "K. Revue trans-européenne de philosophie et arts".
Ha curato numeri monografici per importanti riviste internazionali (Antropologia Pubblica, Illuminazioni, International Journal of Migration Studies, International Journal of Modern Italian Studies). Ha curato Stuck and Exploited Refugees and Asylum Seekers in Italy Between Exclusion, Discrimination and Struggles (Ca’Foscari Press 2021) insieme a Francesco Della Puppa. È autrice di Fabbriche di Plastica. Il lavoro nell’agricoltura industriale (Ombre corte 2018).
Domenica Farinella è professoressa associata di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell'Università di Messina e membro associato del LCSP (Université de Paris).
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia dei processi di innovazione presso l'Università di Napoli Federico II (2004). I suoi temi di ricerca, tra gli altri, includono gli studi locali e rurali; le catene agroalimentari globali e il cambiamento agrario nella pastorizia sarda; i lavoratori immigrati in agricoltura; l'economia informale e la precarietà nel Sud Italia; il Mezzogiorno e la questione meridionale.
Tra le sue pubblicazioni recenti legate al progetto: Farinella, D. (2022), Coopérer avec méfiance : le système coopératif des bergers entre innovation sociale et développement rural, Canadian Journal of Nonprofit and Social Economy Research 13(2), 1-21. doi: 10.29173/cjnser610; Häyrynen, S., Farinella, D. and Mononen, T. (2022), The Local Culturalisation of Pro-Environmental Policy: Cultural responses to organic farming in Sardinia and Finnish Kainuu, The International Journal of Sociology of Agriculture and Food, 28(1), pp. 23-39. doi: 10.48416/ijsaf.v28i1.77; Farinella D., Nori M. (2020), Lessons from the mountains: mobility and migrations in Euro-Mediterranean agro-pastoralism, in Rye, J.F. and K. O'Reilly (ed.), International Labour Migration to Europe's Rural Regions. Londra: Routledge; Nori M., Farinella D. (2020), Migration, Agriculture and Rural Development, Springer Nature Switzerland AG; Farinella D., Saitta P. (2019), The Endless Reconstruction and Modern Disasters: The Management of Urban Space through an Earthquake - Messina, 1908-2018, New York, Palgrave MacMillan.
Veronica Buffon è assegnista di ricerca presso il dipartimento COSPECS dell’Università di Messina. MA in Studi Curdi presso l’Istitute of Arab and Islamic Studies, Kurdish Centre e Ph.D. in Antropologia conseguiti presso l’Università di Exeter - UK, Veronica ha insegnato nel Regno Unito e in Qatar e, in qualità di postdoc, ha partecipato ai progetti "Unfamiliar Families: Syrian Refugees’ Transnational Solidarity and Kinship Networks in Greece and Italy" (2018-2020) e “Forced Migration, Digital Technology and Health” (2022- 2023). I suoi temi di ricerca esplorati in Italia, Medioriente, Nord Africa e Kurdistan e centrati su relazione salute, cura e conflitto; disuguaglianze e medicina; studi di genere, parentela, e violenza; migrazioni forzate e genere sono portati avanti sia in ambito accademico che nel terzo settore con ONG e istituzioni pubbliche. Veronica è parte del direttivo dell’Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia (ANPIA).