La Morte del poeta. Pasolini 50 anni dopo.

Aula Magna Rettorato, Aula Magna – Cospecs, Aula Accademia peloritana dei Pericolanti Rettorato
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Convegno
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In occasione dei 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini (Pasolini viene barbaramente ucciso nella notte tra il 1 e il 2 novembre 1975), in tutta Italia si prevede l’organizzazione di convegni, esposizioni, giornate di studio. Anche Messina diventa una tappa per esplorare le tensioni ancora aperte da quella scomparsa. 

In particolare, si propone sia di considerare la morte violenta di Pasolini come uno spartiacque nella storia italiana – un’esecuzione della poesia che probabilmente segna un trauma tutt’ora irrisolto delle nostre vicende nazionali –, sia di riflettere sulla eredità del più grande, complesso, tutto sommato inafferrabile intellettuale italiano del secondo Novecento. Eredità che forse, ancora oggi, va ancora indagata fino in fondo e che appare incredibilmente preziosa per esplorare le antinomie radicali che definiscono la nostra contemporaneità. Il convegno, riflettendo la poliedricità di Pasolini, ha un carattere fortemente interdisciplinare, esplorando tensioni teoriche che si muoveranno principalmente tra la filosofia, il cinema, la letteratura, la storia dell'arte, la musica, la linguistica, la storia, la politica. I relatori previsti sono tra i massimi esperti riconosciuti in ambito internazionale e nazionale dell’opera Pier Paolo Pasolini. .

La direzione scientifica del Convegno è a cura dei professori Pierandrea Amato e Fabio Rossi.