Ciclo di presentazioni Graphic social science. Raccontare storie e ricerche sociali attraverso graphic novel.

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A febbraio 2025 prenderà avvio un ciclo di presentazioni di graphic novel con l’obiettivo di costruire uno spazio di riflessione e di confronto su temi estremamente attuali come le migrazioni, i quartieri e le periferie delle città, le mafie, la salute e il benessere. Il ciclo di incontri è organizzato grazie al contributo economico straordinario dell’Ateneo Peloritano e alla collaborazione di docenti universitari, del mondo della scuola e delle biblioteche e quello del volontariato.

Nei diversi eventi, dislocati sul territorio della città di Messina, si proporrà lo strumento del graphic novel come prodotto culturale che si struttura all’interno dei moderni processi di multimedialità e intertestualità. Proprio per questo suo ruolo sempre più rilevante sul piano della produzione di narrazioni che avvicinano il pubblico, il graphic novel è stato utilizzato sempre più spesso per affrontare tematiche di grande portata storico-sociale (Shoah, mafie, razzismo, Resistenza, colonialismo, ecc.;). Allo stesso tempo, è divenuto un oggetto di studio da parte delle Scienze sociali. La Comics-based research, e quindi l’uso del fumetto nelle Scienze sociali, si sta sempre più affermando come metodo e strumento che permette di avvicinare le persone e i cittadini per dialogare e produrre nuova conoscenza scientifica su temi complessi e difficili da gestire emotivamente (ad esempio per affrontare sensibilizzare a questioni legate alle malattie croniche) o che interessano persone che vivono situazioni di povertà o che risiedono in contesti difficili da raggiungere. Da un lato, il fumetto viene utilizzato per fare ricerca partecipativa con le persone (grazie alla loro collaborazione) specialmente in contesti di transizione e vulnerabilità e, dall’altro lato, è usato nell’ottica di una Sociologia pubblica, anche per disseminare i dati non solo nel circuito accademico ma anche per incontrare cittadini, operatori sociali, persone con esperienza migratoria, studenti e studentesse. Inoltre questo tipo di ricerca partecipativa e creativa permette la sperimentazione di un tipo di lavoro interdisciplinare che mette insieme diverse professionalità dentro e fuori l’Accademia.

Gli incontri nascono da un percorso già avviato lo scorso anno e nel 2025 l’idea progettuale è stata condivisa con gli Istituti superiori di Messina (ITS Verona-Trento, IIS Antonello, ITS Felice Bisazza, Liceo Ainis, Basile-La Farina), il Centro Servizi per il Volontariato di Messina ETS, la biblioteca Comunale “Cannizzaro” e il Sistema Bibliotecario di Ateneo. Il coordinamento è affidato al Dipartimento Cospecs (Responsabile Scientifica dell’iniziativa è la prof.ssa Tiziana Tarsia).

Le presentazioni saranno delle conversazioni tra ricercatori, esperti, autori e fumettisti. Saranno presenti: Tindaro Bellinvia (Dipartimento Cospecs), Lelio Bonaccorso (Fumettista), Adriano Cancellieri (Università di Milano-Bicocca), Rosario Ceraolo (esperto di Terzo Settore), Vincenzo Cicero (Dipartimento Cospecs), Monica Musolino (Dipartimento Scienze politiche e giuridiche), Francesco Della Puppa (Università di Venezia); Veronica Moretti (Università di Bologna), Francesco Parisi (Dipartimento Cospecs), Tiziana Tarsia (Dipartimento Cospecs).

La presentazione del 12 marzo 2025 è inserita tra le iniziative de “Cento passi verso il 21 marzo” organizzata da Libera. Associazione nomi e numeri contro le mafie.

Per gli studenti. La partecipazione al ciclo di incontri può essere utile per l’acquisizione di cfu se previsto dal piano di studi quale “altra attività utile per l’inserimento nel mondo del lavoro”.

Gli incontri si terranno nelle scuole, presso la sede del Dipartimento e nella biblioteca comunale Cannizzaro. Per maggiori informazioni è possibile consultare la locandina.